Final Six. L'Invicta è a metà dell'opera
L’Invicta è a metà dell’opera. I gialloblù dominano il girone A della terza fase e domani si giocano al Pattinodromo di Forlì le carte per la promozione in A.
L’esordio nella Final Six è scoppiettante. L’ostacolo inaugurale si chiama Lepis Piacenza ed è l’avversario che forse ha messo più in crisi i ragazzi di Bellotto nelle prime due fasi di serie B.
Dopo dieci minuti di gioco Astolfi sblocca il punteggio su suggerimento di Ballarin. Due giri di lancetta e i biancorossi pareggiano con Labò. A inizio ripresa il soprasso Lepis con Simunek.
Ballarin e Astolfi s’invertono i ruoli per il 2-2 al quinto della seconda frazione. Di Marano (su assist di Astolfi) il centro del 3-2 per l’Invicta. Sironi spedisce però l’incontro ai supplementari.
A tre minuti dal termine, Astolfi colleziona il quarto punto di giornata mandando a segno Ballarin per la rete del definitivo 4-3.
Nella seguente gara con l’Old Style Torre Pellice i gialloblù schierano Lucchini in porta al posto di Alberto Cipriano. Giannatempo e Ballarin (su assist di Ballarin) mettono il risultato in cassaforte già nel primo tempo.
Astolfi (servito da Prandini) cala il tris prima del centro piemontese con Tortone. Marano chiude i conti a due dal termine su assist di Ballarin per il 4-1 finale.
Domani le semifinali scattano alle 10. L’Invicta se la vedrà con la seconda del gruppo B (nella notte si è chiusa la sfida decisiva tra War Pigs Forlì e Tergeste Tigers). Alle 17 la finale che vale il salto di categoria.
